Cross the line

Sinossi

“The garden of the world has no limits, except in your mind.” Rumi

Linea. Limite. Confine. Conflitto. La linea può essere una protezione, ma può diventare anche un limite. C’è sempre una linea accanto a noi. Ci camminiamo di fianco o la oltrepassiamo più volte, ci dice quando fermarci o ci ricorda dove volevamo andare. Sono le nuove e antiche architetture che disegnano le cittá come i confini naturali che da sempre uniscono e separano. Ci sono linee fisiche, ben visibili e chiare a tutti, e ci sono linee immaginarie, che nessuno ha mai visto ma che sono altrettanto chiare. Ci sono linee che si muovono nello spazio e altre che viaggiano nel tempo. Ci sono linee interiori, limiti più o meno valicabili dentro ognuno di noi. C’è sempre un qui e c’è sempre un oltre. C’è sempre un IO e c’è sempre un ALTRO. È la distanza complessa tra reale e virtuale. È un muro che divide un paese, è l’orizzonte che si modella tra centro e periferia. Abbiamo sempre un limite da superare. Dentro e fuori da noi. Che cosa significa oltrepassare quel confine? Attraversare la linea significa scegliere.

Un progetto di Compagnia Rodisio
Di Manuela Capece e Davide Doro
Con Salvatore Alfano e Gaia Barili
Collaborazione artistica Jon Beney
Luci e suono Silvia Baiocchi
Assistente alla produzione Silvia Ricciardi
Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Derby Theatre
All’interno di Progetto ConnectUp
In collaborazione con – Teatro Comunale di Casalmaggiore e Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti

Età consigliata – 12+

Video & Foto

3 foto

Orario dello spettacolo

  • 17:00